Dedication copy bound in red inlaid Italian morocco with the plates printed in blue
PALMIERI, Pier Jacopo
Scelta di paesi inventati, ed intagliati da Pier Jacopo Palmieri, e da altri bolognesi per uso de Pittori e dilettanti. Dedicati al merito sublime dell’ornatissimo cavaliere signor Valerio Boschi
Bologna, Luigi Guidotti, 1760
Small oblong 4to (210 x 282 mm) engraved title page, engraved dedication leaf, 33 numbered plates, all engravings printed in blue. Contemporary Italian red morocco, covers lavishly decorated in gilt dentelle, central gilt coat of arms inlaid in green morocco bearing the arms of Valerio Boschi, large corner pieces with inlaid green morocco decorated with armorial elements (trees) of the dedicatee, flat spine gilt, gilt turn ins, endpapers and fly leaves in green silk, gilt and decorated edges.
Sold

First edition of this delicate suite of 33 plates, engraved by Minozzi, Rapini, and Betussi   after Palmieri and Guidotti. The unique dedication copy, bound in red morocco for Valerio Boschi.

The title bears the dedicatees coat arms and a fine view of the Bologna in the background; the 33 plates depict a series of landscapes, serving as models for artists and students.

All engravings are exceptionally printed in blue, including titlepage, dedication leaf, and the 33 plates.

The regular copies also contain the dedicatees portrait, which is not present in this copy. It was apparently never bound in and not necessary to be included in the dedication copy.

“Nella prima fase della sua attività, Palmieri opera largamente anche in qualità di acquafortista, incidendo per lo stampatore et libraio bolognese Luigi Guidotte numerose lastre, tra le quali vanno qui in particolare menzionate le due serie delle bataglie et dei paesaggi realizzate nel 1760 ‘per uso de pittori et dilettanti’.

Di particulare interesse l’album dei paesaggi dedicato all nobile bolognese Valerio Boschi, attento committente di questo genere artistico, nel quale Palmieri ben dimostra un’attitudine alla commistione di modelli soprattutto olandeis e veneziani, foce veicolata dalla maniera di paesaggisti bolognesi a lui contemponranei quali soprattutto Bernardo Minozzi (che firma le prime due tavole della serie), Ludovico Mattioli, Carlo Lodi, Francesco Bosio, Antonio Maria Monti, Domenico Maria Fratta…. Palmieri abandonerà gradualemente la pratica incisoria dopo gli anni sessanta, ma la consuetudine con l’acquaforte nei primi periodi di attività deve aver fortemente contribuito allo sviluppo da parte dell’artista di un gusto per l’imitazione degli effete delle tecniche calcografiche a mezzo del disegno , che che diventerà tratto distinto del suo lessico” (Chiara Travisonni, in : Scambio delle tecniche e citazioni da Francesco Londonio nei disegni di Pietro Giacomo Palmieri, Arte Lombarda, no. 175).

Some occasional foxing, else a very attractive copy, well preserved in a spectacular Italian Rococo binding.